martedì 29 dicembre 2015

Lui era una promessa del calcio, lei aveva un lavoro fisso: ora vivono nei boschi

Lui ha 36 anni, con alle spalle un futuro assicurato nel mondo del calcio cui però ha rinunciato, stupendo non pochi appassionati del pallone  Lei ne ha 28 e ha deciso di lasciare il lavoro fisso alla Cospalat per trasferirsi definitivamente sulle alture di Faedis.
 È una sfida, la loro, di quelle che danno nuova speranza alla montagna transfrontaliera del Friuli; che racconta come anche in quota, tra i boschi, si può e si deve fare economia, turismo e vivere bene, senza sentirsi isolati. 


Siamo a Clap, un borgo a 684 metri sul livello del mare che in passato era densamente popolato e oggi conta solo la chiesa e alcune belle abitazioni ristrutturate seguendo la tradizione architettonica tipica locale, da cui si gode una vista mozzafiato sulla pianura friulana, fino ad accarezzare con lo sguardo la linea del mare, nei giorni in cui l’aria è tersa.  A due passi dall’edificio sacro sorge anche l’azienda agricola di questi due coraggiosi ragazzi, Luca Pantanali e Stefania Mattieligh, lui originario di Zugliano di Pozzuolo del Friuli, lei del centro di Faedis. Sono gli unici abitanti stabili di questo suggestivo borgo che vogliono trasformare in punto di attrazione per gli amanti del turismo slow, che prediligono le vacanze in relax, nel verde, a contatto con una natura rimasta incontaminata.  Dopo aver concluso gli studi di agraria, con l’aiuto della sua famiglia Luca ha deciso di seguire la sua passione per gli animali e per la vita all’aperto.«Non importa la fatica, non importano le tante ore di lavoro e i mille cavilli burocratici - dice -; questa è la mia dimensione e da sette anni lavoro duro per trasformare il sogno in realtà».  Senza rimpianti
Al suo fianco, da qualche tempo, la fidanzata Stefania: «non rimpiango la mia occupazione precedente - sottolinea -. Clap è un luogo magico, meraviglioso. L’avessi saputo prima avrei fatto questa scelta già qualche anno fa».  Il recupero di un angolo di montagna
Pantanali ha rimesso a nuovo un immobile che un tempo era di proprietà di un sacerdote del posto. Qui la coppia si dedica all’allevamento di capre, asini, conigli e maiali; cura l’orto, i frutteti, si occupa di tenere il bosco in ordine anche per ottenere una buona materia prima per il riscaldamento nei mesi freddi. A far loro compagnia cani, gatti e anche qualche tartaruga. L’obiettivo è di offrire il meglio di Clap a chi non lo conosce, attraverso la creazione di un alloggio agrituristico dove mettere in tavola i prodotti del lavoro nelle stalle e i frutti di una terra generosa, anche se arrampicata sulle montagne: salame di pecora affumicato, soppressa, ossocollo, lardo, primi a base di cereali integrali e verdure di stagione.

lunedì 28 dicembre 2015

Combattente curdo uccide il boia dell’Isis che lo stava sgozzando

Avere la meglio sul boia dello Stato Islamico (Isis) che voleva sgozzarlo e desiderare di tornare in campo di battaglia appena guarito, non solo dal profondo taglio al collo ma anche delle ferite causate da due pallottole. E’ questa la storia di Haiman Ali, combattente curdo dele forze Peshmerga del Kurdistan iracheno, uscito miracolosamente vivo da una battaglia avvenuta venerdì scorso ad Al Kazer, località a Nord-Ovest di Mosul, roccaforte del califfato nel Nord dell’Iraq.

 
La tv satellitare curda “Rudaw” è andata a trovare Haiman Ali in ospedale a Erbil: “Dopo aver esaurito le munizioni, un combattente dell’Isis anche lui rimasto senza munizioni, mi si è avventato contro con un coltello in mano, tentando di tagliarmi la gola”, racconta oggi Haiman dal suo letto.
“Mi sono difeso e l’ho buttato a terra con una gomitata mentre avevo il suo coltello al collo”, prosegue il giovane curdo che viene poi salvato dalla morte “grazie all’intervento dei miei compagni che hanno ucciso il jihadista con una raffica di fucile”.
Haiman dice ora che l’incidente “mi ha sollevato il morale” ed annuncia di voler tornare in campo di battaglia: “appena sarò guarito dalle ferite”. Quelle riportate al collo, ma anche quelle provocate da due pallottole.

Kenya, passeggeri musulmani salvano i cristiani

Si sono rifiutati di dividersi dai passeggeri cristiani che viaggiavano con loro sul pullman attaccato da un commando di militanti di Al Shabaab, e così facendo di fatto hanno salvato loro la vita. E' accaduto lunedì nei pressi del villaggio di El Wak, nel nord del Kenya, dove un gruppo di musulmani non ha voluto obbedire agli ordini degli jihadisti che volevano far fuoco solo sugli "infedeli".

Nell'agguato sono rimaste comunque uccise due persone: non è chiaro se raggiunte dai colpi di armi da fuoco sparati contro l'autobus per fermarlo o perché "giustiziate" dopo aver provato a fuggire.
Zona ad altro rischio, autobus scortati da polizia - Dopo un attacco simile avvenuto circa un anno fa, in cui i terroristi presero d'assalto un autobus nella stessa zona e uccisero 28 passeggeri non musulmani, la polizia ha fornito scorte armate ai pullman in transito nell'area. Tuttavia il portavoce della polizia, Charles Owino, ha spiegato che il bus attaccato non era scortato perché aveva saltato un posto di blocco predisposto alla fornitura della protezione.
Ad aprile 147 infedeli uccisi all'Università di Garissa - Più volte in passato Al Shabaab ha portato avanti la stessa tecnica di "selezione delle vittime": l'episodio più tragico risale ad aprile quando all'Università di Garissa furono massacrati 147 "infedeli".

sabato 26 dicembre 2015

"Parlo con il pianeta Terra?": l'astronauta chiama dallo spazio e sbaglia numero

L'astronauta britannico Tim Peake ha sbagliato numero telefonico nel giorno di Natale; fin qui nulla di strano se non fosse che si trovava nello spazio.
L'uomo ha chiamato per errore - riferisce la BBC- un'ignota signora dalla Stazione Spaziale Internazionale, esordendo nella conversazione con uno scherzoso «Parlo con il Pianeta Terra?».  


Poi si è accorto dell'equivoco, la sconosciuta ha riattaccato e Tim Peake, contrito, si è scusato su twitter, spiegando che non voleva fare una burla, ma che aveva digitato un numero sbagliato. Proprio attraverso il messaggio social, il pubblico britannico, che segue in queste settimane con passione la vita quotidiana dell'ex pilota di elicotteri militari, è venuto a sapere della vicenda. Peake è arrivato alla Stazione Spaziale il 15 dicembre e vi trascorrerà sei mesi.

Al cenone di Natale mangiano fino a svenire: 12 anziani ricoverati in ospedale a Genova

Una dozzina di anziani sono finiti ieri in ospedale a Genova per postumi del cenone di Natale.
Alcuni di loro hanno mangiato e bevuto tanto da perdere i sensi per alcuni secondi. Tutti si sono ripresi dopo essere stati sottoposti ad una terapia a base di flebo. 


Dieci chiamate per persone che accusavano sintomi di un'indigestione sono giunte al centralino del 118 dell'ospedale genovese di San Martino. Altre due chiamate sono arrivate alla centrale di Tigullio Soccorso, che fa capo all'ospedale di Lavagna. I medici, in vista delle prossime festività di fine anno, invitano gli anziani a mangiare e bere con moderazione.

Desaparesidos, il sogno infranto di nonna Isabel: la donna ritrovata a Natale non è la nipote

Sogno infranto per la 91/enne Maria Isabel 'Chicha' de Mariani, una delle Nonne di 'Plaza de Mayo', che pensava di aver riabbracciato la nipote Clara ritrovata dopo 39 anni a Natale. Purtroppo, però, inesorabile è stato l'esito del test del dna: non esiste alcun vincolo di parentela tra le due donne. A dare la ferale notizia alla protagonista della pagina più oscura della dittatura argentina è stato Martin Ramos Padilla, suo collaboratore, come riporta il Clarin.

"Possiamo constatare l'esistenza di studi realizzati dal Banco nacional de datos geneticos (Bndg) che smentiscono l'esistenza di un vincolo parentale tra Maria Isabel de Mariani con la giovane che ha fornito i risultati di un laboratorio di analisi privato". La Mariani, nota a Buenos Aires come 'Chicha', è una delle leader storiche dei movimenti di difesa dei diritti umani argentini. Nel 2010 aveva aperto un conto Facebook inserendo i dati relativi alla nipote che cercava e fotografie dei genitori. Clara sarebbe stata il 120/o nipote trovato in questi anni dalle 'Abuelas, le nonne di 'Plaza de Mayo'.

Svegliarsi in Siria o in Australia: la straziante campagna di Amnesty International

Due giovani ragazze come tante si svegliano al mattino, una è in Australia, l’altra vive in Siria.


Inizia così la nuova campagna per le donazioni di Amnesty International, con un video nel quale l’immagine è divisa in due per mostrare la fortuna di chi vive in un Paese ricco e in pace rispetto a chi ha la guerra in casa.

venerdì 11 dicembre 2015

Sceglie di nutrire la figlia come l'uomo primitivo: "La mia piccola Grace non si ammala mai"

Tapioca e farina di riso per la piccola Grace sono decisamente superati. La bimba di 13 mesi da quando è nata, per volere della mamma, segue la dieta del paleo.
La dieta paleo è chiamata anche "dieta dei cavernicoli" ed è basata sul presunto regime alimentare degli uomini primitivi. La mamma di Grace, Shan Cooper, è attivissima su Instagram con l'account My Food Religion.  

La bimba mangia soli alimenti che possono essere cacciati, pescati o raccolti, allo stato naturale e non raffinati. Niente grano, latticini, zucchero raffinato o sale. Un regime alimentare che non tutti i pediatri ritengono però adeguato per una bimba della sua età. «Grace non si ammala mai, ha una salute di ferro», replica decisa Shan alle polemiche, che comunque non si arrestano.  In una giornata normale la piccola mangia oltre al latte per due volte al giorno, a colazione uova fritte nell'olio di cocco e verdure (patate dolci, carote, broccoli) e un quarto di avocado con crauti; per pranzo pollo biologico con verdure; come snack frutta; per cena spaghetti alla bolognese con manzo e pomodoro bio e noodle di zucchini invece della pasta. La piccola mangia anche dolci, specifica la mamma, rigorosamente senza farina e zucchero.  Shan Cooper è laureata in scienze dell'alimentazione e da anni segue la dieta paleo sulla quale ha anche scritto un libro. Il suo approccio è comuque moderato, come riporta al Daily Mail: «Non sono preoccupata al pensiero che mia figlia mangi cose zuccherose o farinose, ad esempio alle feste di compleanno dei suoi amichetti, se dovesse mangiare un toast mica mi farei prendere dal panico».

Le tue scarpe si consumano su un lato? Fai attenzione, ecco cosa si rischia

Le scarpe si consumano sempre nello stesso lato? Qualunque sia la tipologia di scarpa il difetto, dopo un po' di tempo che si indossano, è sempre nello stesso punto? Ovviamente dipende da come si cammina, ma le cattive abitudini possono portare a problemi ben più gravi che una suola consumata. 


Mal di schiena e patologie articolari non devono essere sottovalutate e sono spesso conseguenza del modo in cui si cammina.   Una persona può essere definita pronatore, supinatore, neutra o normale. I neutri e i normali hanno un modo di camminare corretto e non si notano difetti nelle loro scarpe. Il pronatore, invece, tende a consumare le suole nella parte interna del piede, mentre il supinatore nella parte esterna del piede.   In entrambi i casi, il tallone viene piegato male e col tempo la cosa può provocare problemi alla salute della spina dorsale. Basta rivolgersi all'ortopedico e capire come correggere la postura, ma la regola principale resta quella di utilizzare sempre scarpe adatte, comode e non eccessivamente strette.

giovedì 10 dicembre 2015

Il figlio muore a 21 anni, lei continua a scrivergli sms. E un giorno riceve una risposta

Sopravvivere ai propri figli è la paura più grande di ogni madre, e molte di loro sono costrette ad affrontarla. Come Carole Adler, una mamma single americana che ha dovuto dire addio a suo figlio Taylor Thyfault, morto a soli 21 anni.   Il ragazzo stava per portare a termina la sua formazione ed era un Cadetto della Polizia nello stato del Colorado: entrare nell'esercito era uno dei suoi più grandi desideri e sua madre era la sua migliore amica e ogni giorno si scambiavano messaggi affettuosi.


Tuttavia, il 23 marzo 2015, Taylor è morto mentre era in servizio sulla Colorado Higway 66: un veicolo in fuga è arrivato a tutta velocità e lo ha travolto, proprio mentre cercava di posizionare delle barriere per fermarlo. Prima di morire, Taylor è riuscito ad avvisare l'autista di un camion di spostarsi dalla carreggiata, salvandogli così la vita.   Una morte da molti considerata eroica, anche dalla madre, che ha perso il figlio mentre faceva esattamente quello che aveva sempre desiderato.   Dopo la morte di Taylor, Carole ha cominciato a sentire la mancanza del loro scambio di messaggi quotidiano, e così ha ripreso a mandare sms al numero del figlio. Ovvimanete non aspettava una risposta, ma il semplice scrivere l'ha aiutata a sentirsi meglio. È stata, duenque, enorme la sorpresa della donna quando ha ricevuto una messaggio inviato proprio dal numero del figlio.  Non c'è nulla di paranormale in questa storia, semplicemente il numero di telefono di Taylor era stato riassegnato. Ma non a una persona qualsiasi: al Sergente Kell Hulsey del Dipartimento di Polizia di Greeley, cioè un uomo che incarnava tutto ciò che il ragazzo avrebbe voluto diventare.   Il poliziotto inizialmente ha evitato di rispondere ai messaggi della mamma per non ferirla, ma poi ha pensato che fosse giusto farle sapere che le sue parole non stavano raggiungendo la persona desiderata. L'uomo si è anche offerto di cambiare numero di telefono, ma per Carole è stata, in realtà, una fortuna voluta dal caso: il Sergente è diventato fondamentale nel processo di elaborazione del lutto, che ora sa di avere "un angelo in tasca". 

Una montagna di regali per i figli sotto l'albero. Il web: "Diseducativo". La mamma risponde così

Quando ha condiviso sui social la foto del suo albero di Natale sommerso dai doni per i suoi tre figli non immaginava di certo che avrebbe scatenato una reazione sdegnata per quella montagna di pacchetti. Emma Tapping, mamma 27enne dell'Isola di Mann, ha acquistato più di 80 regali per ognuno dei suoi bambini, spendendo l'equivalente di duemila euro in totale.
 Le critiche hanno attaccato il suo modo di educare i figli, e alcuni sostengono che in questo modo non cresceranno con sani principi.

La signora Tapping ha spiegato le sue ragioni via Skype. "Si possono comprare due o 200 regali per i propri figli, ma questo non c'entra con il modo di educarli. Potrebbero anche riceverne solo uno ed essere comunque delle pesti".  "I miei figli conoscono la differenza tra giusto e sbagliato, apprezzano tutto quello che hanno. Se si rompe qualcosa come il loro telefono cellulare devono conservare il loro denaro per sostituirlo". Ha poi aggiunto che la famiglia è "non è affatto ricca" e ha iniziato lo shopping durante il periodo dei saldi.  Quando Emma ha notato che persone da tutto il mondo stavano condividendo e commentando la foto del suo albero si è affrettata a rispondere con una seconda foto pubblicata su Facebook e accompagnata da un messaggio: "Dovrei postare un'altra foto del mio albero? Ci potete scommettere. Visto che la mia immagine è diventata virale (senza il mio consenso!) Ecco il mio albero. AMO il Natale AMO rovinare i miei figli durante le feste e lavoro duramente per poterlo fare".

sabato 5 dicembre 2015

Soffre per 21 anni di emicranie invalidanti, ma poi scopre una cura davvero infallibile

Samantha Fisher, 25enne inglese, aveva 4 anni quando ha iniziato a soffrire di mal di testa invalidanti. Emicranie forti a tal punto, da costringerla ad assumere 11 pillole al giorno. Fino a quando non ha escogitato un metodo per eliminare il dolore davvero straordinario.   Accade a Tiverton, nel Regno Unito. Come riporta il Mirror, Angie, la madre di Samantha, legge su un giornale di una ragazza americana che con un piercing all'orecchio ha eliminato l'emicrania.

E Samantha, che a causa del dolore a volte doveva rimanere per giorni sdraiata in una stanza buia, non se lo fa ripetere due volte e prova il metodo bizzarro.  L'orecchino, chiamato "piercing daith", viene messo sulla cartilagine della piega interna dell'orecchio e si pensa che contribuisca ad alleviare l'emicrania, perché è lo stesso punto di pressione che gli agopuntori usano per alleviare i mal di testa cronici.  La ragazza, che in tanti anni era ricorsa a diversi metodi alternativi, dallo yoga ai massaggi, si fa mettere un piercing a forma di cuore e con circa 27 euro risolve il suo problema. "L'emicrania - afferma - è sparita. Ho provato sollievo dal primo momento in cui mi hanno forato l'orecchio".  Il Centro di Ricerca sull'Emicrania degli Usa ha affermato: "L'agopuntura colpisce un punto di pressione che allevia il dolore nella testa del paziente. Tuttavia l'effetto del piercing daith non è stato ancora ufficialmente studiato, quindi non si può stabilire se ci sia qualche nesso con gli effetti dell'agopuntura".

venerdì 6 novembre 2015

Papà single resta senza casa e lavoro, ma uno sconosciuto gli cambia la vita

La storia di James è quella di un papà single che ha lasciato New York con il suo bambino di due anni alla ricerca di una vita migliore a Denver, in Colorado. Purtroppo le cose non vanno come il giovane papà aveva sperato, e si ritrova da un giorno all'altro senza lavoro, senza casa e senza macchina.  

Fortuna ha voluto che appena due giorni dopo l'aggravarsi della situazione, James ha incontrato un uomo che gira di città in città con l'unico intento di fare delle buone azioni. Il suo nome è Leon Logothetis, che ha aiutato James assicurandogli l'alloggio in hotel per una settimana e donandogli mille dollari per le sue necessità. Ma non è finita qui: il benefattore ha anche lanciato un messaggio per aprire una pagina su GoFoundMe per finanziare James e suo figlio e rendere possibile l'acquisto di un mezzo di trasporto che gli consenta di portare con sé il suo bambino senza sfidare il freddo (James, che intanto ha trovato un lavoro come barbiere, non può permettersi di lasciare il figlio con una baby sitter ed è costretto a portarlo con sè).

La piccola Layla guarisce dalla leucemia con una terapia rivoluzionaria. "Primo caso al mondo"

Un grande miracolo della scienza per una piccola guerriera. A Layla Richards, bimba di un anno malata di leucemia era stato detto che non c'era più nessuna speranza. Oggi, grazie a una terapia genica di frontiera prima sperimentata solo sui topi, Layla è viva, sorride in braccio a mamma e papà e non presenta più tracce del tumore del sangue che le era stato diagnosticato all'età di 3 mesi.

Il caso, primo al mondo, è stato annunciato dai medici del Great Ormond Street Hospital di Londra e sarà descritto al prossimo meeting della Società americana di ematologia (Ash), in programma dal 5 all'8 dicembre a Orlando, in Florida.  La terapia è stata utilizzata grazie alla collaborazione della compagnia biotecnologica Cellectis. La metodica dell'etiding genetico, che utilizza 'forbici molecolari' per modificare il Dna, è stata usata sulle cellule di un donatore sano per produrre linfociti T 'ogm' , geneticamente modificati per uccidere solo ed esclusivamente le cellule leucemiche e per essere 'invisibili' alle pesanti terapie somministrate al paziente, nonché alle sue difese immunitarie. Le cellule disegnate su misura sono state iniettate a Layla, poi sottoposta a un secondo trapianto di midollo (ne aveva già subito uno dopo che la chemioterapia iniziale era fallita) per permettere al suo organismo di riformare un sistema immunitario.  Benché sia troppo presto per definire la piccola "guarita dal cancro", la sua ripresa viene considerata "quasi miracolosa". "Un grande, grande passo avanti", dichiara Paul Veys dell'ospedale londinese.  Quando Layla è nata, nel giugno 2014, sembrava tutto a posto. La piccola stava bene, ma 14 settimane dopo è cominciato l'incubo, raccontano i genitori alla stampa britannica: la mamma ha notato che il suo cuore batteva più forte, Layla piangeva sempre, si nutriva a fatica. Pochi giorni dopo, l'esito di un esame del sangue ha dato un nome al nemico da combattere: leucemia linfoblastica acuta, tumore del sangue che nella forma pediatrica, grazie ai progressi della medicina, è diventato guaribile almeno nell'85% dei casi. Ma Layla non era fra questi. La sua malattia era aggressiva e la situazione per lei è precipitata, fino a quando i medici non hanno avuto più opzioni da proporre ai genitori, se non le cure palliative per accompagnarla alla morte.
Ed è a questo punto che è scattata la voglia di non arrendersi. Il papà Ashleigh e la mamma Lisa, entrambi 30enni, hanno deciso di dire sì a "qualcosa di nuovo". Layla "era così debole e sofferente. Dovevamo agire. Certo era spaventoso pensare che il trattamento non fosse mai stato utilizzato sull'uomo - ricorda Ashleigh - ma ho deciso di assumermi il rischio". Un atto di forza che ha innescato una serie di fortunate coincidenze: l'ospedale stava infatti già producendo le cellule di Cellectis in vista di un trial clinico. "Le avevamo nei nostri freezer", spiega Waseem Qasim, uno dei medici che ha trattato Layla.  Dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie per una terapia mai testata sull'uomo, è cominciato il trattamento. "Abbiamo pregato che funzionasse", racconta Ashleigh. Poche settimane dopo la mamma di Layla era davanti alla scuola della figlia maggiore Reya, quando le arriva la telefonata del marito. "Mi ha detto: 'Ha funzionato'. E ho pianto lacrime di gioia", confessa. I medici, pur usando parole entusiaste per descrivere il caso, sono cauti. Veys precisa: "Siamo in uno stato meraviglioso rispetto a come eravamo 5 mesi fa, e anche solo questo è un grande passo, ma non significa ancora cura. L'unico modo per scoprire se lo è davvero, è aspettare 1-2 anni".

giovedì 5 novembre 2015

L' attrice e la carriera stroncata per le foto sui social

Sono sempre di più le modelle e le attrici che guadagnano grande popolarità, e maggiori possibilità di introiti, grazie ai social network.   Succede, ovviamente, nel mondo occidentale. Nei paesi islamici, invece, accade l'esatto contrario. Sadaf Taherian, attrice iraniana, ne sa qualcosa: le sue foto, pubblicate su Facebook e Instagram, le hanno stroncato la carriera. 

Sadaf, infatti, ha posato senza l'hijab, il velo che le donne iraniane devono indossare in pubblico, e questo non è andato giù alle autorità di Teheran. Il ministero della Cultura islamica ha infatti deciso di sospendere lo show televisivo in cui recita la bella Sadaf, oltre all'avvio di un'indagine che porterà a 'sanzioni per nulla morbide'.      Ora Sadaf, senza più un lavoro, teme anche per la propria incolumità. Molti uomini, musulmani intransigenti, la minacciano costantemente di morte sui social e per questo motivo l'attrice ha preso una decisione sofferta e dolorsa, ma necessaria: trasferisi nei più 'miti' e 'aperti' Emirati Arabi Uniti. 

sabato 31 ottobre 2015

Donna trova la fine dell'arcobaleno, ma quello che c'è all'estremità è deludente

Una donna ha trovato la fine dell'arcobaleno e ha immortalato l'evento in una foto condivisa su Imgur e diventata virale.
In passato si sosteneva che fosse impossibile trovare la fine dell'arcobaleno, dal momento che i colori sembrava non potessero essere visti da vicino

Ma lo scatto dimostra il contrario, la banda di colori colpisce chiaramente il suolo.

Georgia,"Times New Roman",serif;">Tuttavia c'è un ma. La tradizione vuole che alla fine di ogni arcobaleno i folletti nascondano le loro pentole d'oro. Peccato però che lo scatto smentisca la leggenda. Alla fine del fascio colorato non c'è alcuna pentola d'oro, ma solo il terreno.

venerdì 30 ottobre 2015

DeA Kids, un Halloween da paura: la diretta dal castello di Dracula in Transilvania

Un tranquillo sabato di paura (e di magia). Tra zucche, mostri e trucchi di ogni tipo. Per celebrare Halloween, il network kids di canali tv del gruppo De Agostini ha organizzato una programmazione speciale. Presentandola in una cornice “spettrale” ad hoc: il castello del Conte Dracula a Bran, in Transilvania (Romania). Uno scenario che ispira sincero terrore, con le torri che si allungano tra la fitta foresta oscura dei monti della Carpazia. 


Del resto, c'è un filo diretto tra la notte di “dolcetto o scherzetto” e l'immaginario vampiresco, sdoganato di recente ai bambini dalla fortunata saga di “Hotel Transylvania”. E ai più piccoli si rivolge, in particolare, il puppet show “A tutto Tino!”, che aprirà il sabato del brivido alle 19.30 (su DeAJunior) con una puntata dal titolo “Paure e spaventi”, in cui i pupazzi creati da Jim Henson Company (il papà dei Muppets) sfideranno gli incubi più comuni dei bambini. Ad accompagnare la cena di Halloween sarà invece “L'Officina dei Mostri”, dove Matteo Cremona e Marco Falatti – rispettivamente disegnatore/illustratore e modellatore – forgeranno nuove creature frankensteiniane, su indicazione di un macabro Direttore, che vive in una cripta (alle ore 20 su DeAKids).  Ma, tra streghe e sortilegi, anche la magia reclama la sua parte. E a impugnare la bacchetta per l'occasione è il mago-modello Steven, alias Stefano Bronzato, che aprirà la seconda stagione di “Steven Street of Magic” con una puntata dedicata a Halloween (alle 21.25 su Super!), nello scenario sinistro del castello di Zavattarello, celebre per le apparizioni del fantasma di Pietro Dal Verme.  Un appuntamento con la magia che proseguirà, su Explora Hd, dal 17 novembre alle 21, con un nuovo show made in Canada, “Magic Zack: oltre l'illusione”, condotto dall'illusionista Zack Mirza, che si confronterà con illustri colleghi come David Copperfield e David Blaine, prima di incontrare a Toronto proprio il mago Steven (il 5 dicembre alle 21.25 su Super!). La paura, dunque, è servita in tv. Ma con tutte le chiavi per far esorcizzare ai più piccoli i mostri che affollano la notte di Halloween.

Ashley, 33 anni, sta diventando una 'statua umana': "I muscoli si trasformano in ossa"

Sta diventando una 'statua umana', con i muscoli che si trasformano in osso solido. Ashley Kurpiel, 33enne americana, soffre di fibrodisplasia ossificante progressiva, una patologia rara e incurabile, che porta alla completa immobilità. Sono affette da questa malattia 800 persone in tutto il mondo.   Accade a Peachtree City, in Georgia negli Usa. Come riporta il Mirror, la ragazza a causa della malattia debilitante ha già perso il braccio destro. Ma non perde la sua determinazione: "Non so per quanto tempo ancora potrò muovermi - afferma -. Fino a quel momento però voglio vivere al massimo".

Il calvario di Ashley inizia da bambina. "A due anni e mezzo mi è stato diagnosticato un cancro - racconta -. I medici hanno rimosso quello che pensavano fosse un tumore e mi hanno amputato il braccio. Cinque mesi più tardi hanno richiamato, dicendo che la diagnosi di cancro era errata. Ero affetta da una patologia rara che colpisce una persona ogni due milioni e che fa crescere un secondo scheletro interno, rendendo l'ammalato una statua umana".  A 25 anni la ragazza perde l'uso di una gamba. "Già da adolescente - continua - ho iniziato a sentire il mio corpo irrigidirsi. E ho deciso di sperimentare di tutto prima che fosse troppo tardi". Ashley va in skateboard e pratica surf. Inoltre ha completato un percorso di 5 chilometri in sedia a rotelle. Ed è diventata ambasciatrice delle persone amputate.  "Ho avuto la possibilità - conclude - di conoscere gente straordinaria, tra cui il Dalai Lama. Cerco di vedere il lato positivo delle cose e prendo ogni giorno così come viene".

Smartphone, Huawei cresce ancora: le vendite aumentano del 63%

Huawei Consumer Business Group (BG) ha annunciato i risultati relativi al terzo trimestre 2015 che confermano una crescita stabile nelle vendite di smartphone. I dispositivi di fascia medio-alta hanno coperto circa il 33% del totale, il 7% in più rispetto al secondo trimestre. Il totale degli smartphone venduti da Huawei nel terzo trimestre (fino al 30 settembre 2015) ha raggiunto quota 27,4 milioni di unità, in aumento del 63% rispetto al terzo trimestre 2014.  

Le previsioni 2015 per il mercato globale degli smartphone parlano invece di una crescita di appena il 9,3% anno su anno. 'I risultati di questo trimestre dimostrano chiaramente il continuo successo della nostra strategia di crescità, ha commentato Richard Yu, ceo Huawei Consumer BG. 'Siamo particolarmente orgogliosi della straordinaria crescita riscontrata fuori dalla Cina e dell'aumento della domanda di nostri dispositivi di fascia medio-alta.  A questo ritmo pensiamo di poter raggiungere il nostro obiettivo di vendita di 100 milioni di unità entro la fine dell'annò. Le vendite di smartphone Huawei nella regione Emea sono aumentate rispettivamente del 98% (Europa) e del 70% (Middle-East e Africa) rispetto allo scorso anno. La divisione Consumer ha registrato uno straordinario successo anche nel mercato cinese in questo trimestre, con un incremento delle vendite dell'81% anno su anno. com-

Samsung pronta al lancio del nuovo tablet: arriva Galaxy View con schermo da 19 pollici

Annunciato oggi il nuovo Samsung Galaxy View, tablet caratterizzato da un display FullHD da 18,4» ottimizzato per la fruizione di contenuti multimediali. 


Per questo motivo la casa coreana ha puntato sulla qualità e sulla potenza degli speaker e sulla durata della batteria che può arrivare a otto ore di riproduzione continua. Il nuovo tablet multimediale arriverà a novembre sui mercati. Tra le caratteristiche, Galaxy View è dotato di processore octa-core da 1,6Ghz, due gigabyte di Ram, connettività WiFi, bluetooth 4.1 Ble e connessione Lte nei modelli con questa funzionalità. Pesa poco più di 2,5 kg e sul retro è presente un supporto removibile con una maniglia per essere trasportato.

Apple, boom di vendite in Cina grazie ai nuovi iPhone

Apple da 'boom' in Cina grazie ai nuovi iPhone 6s ed 6s Plus. Secondo l'ultimo report di Counterpoint Research le vendite del melafonino nel Paese asiatico hanno superato sia quelle del secondo produttore in classifica, Huawei, sia quelle di Xiaomi, sceso in terza posizione.


Calano sensibilmente le vendite degli smartphone targati Samsung. Le vendite di iPhone nell'ultimo mese sarebbero state di 7 milioni con un incremento del 19% per la Mela. Apple, spiegano gli analisti in una nota, nel mese di settembre viene incoronata due volte: in Cina ma anche negli Usa, i due maggiori mercati di smartphone al mondo.  E un «grazie» è tutto per l'effetto traino nelle vendite dei nuovi iPhone 6s e 6s Plus. La conferma è arrivata anche dai dati trimestrali di ieri sera in cui la compagnia di Cupertino ha riportato un fatturato di 51,5 miliardi di dollari e ricavi oltre le attese, spinti proprio dalle vendite in Cina. La mossa di Apple di inserire il Paese asiatico nel round iniziale di mercati interessati dal lancio dei nuovi prodotti ha evidentemente pagato. In particolare il modello più richiesto dai consumatori cinesi è stato l'iPhone 6s nel nuovo colore rosa dorato.  E gli analisti non hanno dubbi: la prossima frontiera in cui primeggiare sarà il mercato indiano. «L'India sarà il prossimo target - spiega Peter Richardson, direttore di ricerca -. Ma questo è un mercato molto diverso da quello cinese e di conseguenza richiederà un approccio strategico distinto».

Pagamenti digitali: JPMorgan lancia la sfida a Apple e PayPal

JPMorgan sfida Apple e PayPal. E si appresta a lanciare, consapevole di essere la maggiore banca americana per asset, il proprio sistema di pagamenti sui dispositivi mobili. Un passo che arriverà a breve e per il quale JPMorgan gode già dell'appoggio di alcune delle maggiori catene, quali Walmart, Kmart e Best Buy.  

A partire dal prossimo luglio i 94 milioni di titolari di bancomat, carte di credito e prepagate di JPMorgan potranno pagare in più di 100.000 negozi negli Stati Uniti mostrando solo il loro cellulare, e potendosi permettere di dire addio alla carta di credito come oggetto fisico, e quindi anche al portafoglio. Il nuovo servizio di chiamerà Chase Pay e sarà disponibile con una app per i dispositivi Apple e Android, o tramite un'altra app chiamata 'CurrentC', che centralizza i programmi fedeltà e applica automaticamente sconti. E questo è considerato il punto di forza e il vantaggio di Chase Pay rispetto alle rivali. Le app per i pagamenti mobili non hanno finora «migliorato significativamente l'esperienza» per i consumatori rispetto alla semplice strisciata della carta di credito, afferma JPMorgan.  La discesa in campo della banca guidata da JPMorgan arriva a poche ore dalla gelata di Square, la societa' di pagamenti guidata dall'amministratore delegato di Twitter, Jack Dorsey. mentre il road show per l'initial public offering si appresta a decollare, Square scivola in rosso e archivia il trimestre con perdite per 53,9 milioni di dollari, la cifra maggiore dal quarto trimestre 2013. I ricavi sono saliti del 46% a 332,2 milioni di dollari, in rallentamento rispetto a una crescita del 50-52% nei trimestri precedenti. In attesa di presentarsi agli investitori per il road show di Square, Dorsey si occupa dei conti di Twitter. Le perdite nel terzo trimestre si riducono a 131,7 milioni di dollari, su ricavi in aumento del 58%.  Ma Twitter delude le attese degli analisti con le stime sul fatturato per il trimestre in corso. I ricavi sono attesi fra 695-700 milioni di dollari, contro i 739 milioni previsti dagli analisti. E il titolo Twitter affond ain Borsa dove arriva a perdere il 10,82%. Brinda invece Apple, che fa pieno di utili e ricavi con il boom della Cina. Rassicurando gli investitori sul rallentamento del Dragone, l'amministratore delegato Tim Cook mette in evidenza che Apple continuera' a investire pesantemente nel paese.  E rassicura anche sull'Apple Watych, la cui domanda e' superiore alle attese. Apple chiude il quarto trimestre dell'esercizio fiscale con un fatturato di 51,5 miliardi di dollari a fronte degli 8,5 miliardi di dollari del 2014. L'utile netto e' salito del 31% a 11,1 miliardi di dollari. «L'anno fiscale 2015 è stato per Apple l'anno di maggior successo di sempre, con fatturato in crescita del 28% fino a quasi 234 miliardi di dollari» aggiunge Cook.  Volano anche i conti di Alibaba, il colosso dell'ecommerce cinese. Spinti dal boom dello shopping online, i ricavi sono saliti del 32% a 3,49 miliardi di dollari, oltre le attese degli analisti che scommettevano su 3,34 miliardi. L'utile e' salito a 3,57 miliardi di dollari, spinto dalla rivalutazione di Alibaba Health. I risultati sopra le attese spingono i titoli di Alibaba, che arrivano a guadagnare il 9,9% a 83,90 dollari per azione.

Grazie a questa invenzione 'made in Japan' non dovrete più lasciare il vostro letto

I giapponesi sono autentici maestri di invenzioni geniali e rivoluzionarie, ma questa in particolare, che potrebbe cambiare le vostre vite almeno nei giorni festivi, ha origini piuttosto antiche.

 Il kotatsu esiste in Giappone sin dal XIV secolo, quando fu inventato il suo 'genitore', l'irori. L'attuale versione è un letto multifunzionale che si trasforma in un morbido salotto dotato di ogni comfort. Prodotto dall'azienda nipponica Belle Maison, consiste in un materasso e una coperta collegati direttamente ad un tavolino multipiano che, al suo interno, può contenere una fonte di calore (decisamente meglio se elettrica, poiché com'è facile immaginare le coperte potrebbero prendere fuoco). In questo modo, dal momento che gli abiti tradizionali giapponesi sono aperti in basso, il riscaldamento è assicurato. Le ultime versioni, però, permettono di rivoluzionare lo spazio in maniera facile e veloce.

mercoledì 28 ottobre 2015

Il giro del mondo in prima classe con 270 euro: impossibile? No, questo ragazzo ci è riuscito

Sam Huang ha fatto il giro del mondo, sugli aerei della Emirates, la migliore compagnia del mondo. Ha visitato undici città, sette nazioni, cinque continenti in sole 3 settimane, tutto in prima classe: tra bottiglie di champagne di prima scelta, lussuose suite, idromassaggi e tutti i comfort che si possono desiderare.

 Normalmente un'esperienza di questo tipo cosa circa 40.000 dollari, ma Sam ne ha spesi solo 300 di biglietto. Come? Il ragazzo cura un blog di viaggi: ha riscosso le miglia frequent flyer con la compagnia Alaska Airlines e sfruttato un piccolo trucchetto al momento della prenotazione.  Il furbacchione non ci spiega, però, nello specifico come ha fatto, ma ammette che si tratta di "un trucchetto piuttosto complicato ma del tutto legittimo, dove si prenota il viaggio come un’unica lunga tratta con più soste".  Le sue dichiarazioni non spiegano il trucco, ma guardando l'ampia carrellata di foto che ha pubblicato sul suo account Instagram non possiamo che provare un po' di invidia per lui.

Nato senza cervello, per i medici era spacciato. Ma il piccolo Aaron ora è cresciuto e parla

Nasce con una grave malformazione cerebrale ma quello che riesce a fare stupisce gli stessi dottori. La madre del piccolo Aaron, Emma Murray, si è commossa sentendo il suo piccolo pronunciare per la prima volta la parola "mamma". 

 «Quando mio figlio è venuto al mondo i medici mi spiegarono che non c'erano possibilità che riuscisse a sopravvivere: se fosse nato con altri problemi ad altri organi le probabilità secondo i dottori sarebbero state ben superiori, ma con un cervello in queste condizioni sarebbe stato letteralmente impossibile», così ha raccontato la donna al Mirror.  Il bambino è nato con una piccola parte di cervello e questo, secondo i medici, non gli avrebbe permesso di sopravvivere. Ma Emma non si è arresa e ha sempre continuato a sperare fino a quando il piccolo di circa due anni non ha iniziato a sorridere, battere le mani e a chiamarla "mamma".  «Lui è un combattente», ha poi concluso Emma. «è ancora vivo ed ha persino pronunciato la sua prima parola».

Kate Middleton, una duchessa... in pelle e ossa

Kate Middleton? Troppo magra e i suoi sudditi cominciano a preoccuparsi. La bella duchessa, diventata mamma per la seconda volta sei mesi fa, sembra davvero aver perso troppi chili e durante i vari eventi pubblici degli ultimi giorni, in cui è stata protagonista, è apparsa effettivamente più sottile e sciupata del solito. I media britannici lanciano l'allarme...

 Nulla di che preoccuparsi però, o almeno così pare. In fondo stiamo parlando di una delle donne più impegnate, pubblicamente e privatamente, del Regno Unito. Tra eventi benefici, parate, incontri ufficiali e due bambini vivaci c'è di che dimagrire. La bella duchessa poi non ha mai sfoggiato curve particolarmente formose, il suo è piuttosto un fisico asciutto ed esile. Quel che è certo però è che i suoi tanti fan sono in apprensione, sul red carpet di Spectre, l'altra sera Miss Middleton era bellissima... ma pelle e ossa!

Mette in vendita un divano vecchio su internet: ma uno sconosciuto le fa uno scherzo

Su internet si prova a vendere di tutto e non soltanto su eBay. Anche Facebook è diventato un modo per sbarazzarsi delle cose vecchie e racimolare un po' di denaro. Alla decenza però talvolta c'è un limite: ne è convinto un utente di nome Joe, il quale ha fatto uno scherzo a una sconosciuta sul social network. 

La ragazza in questione aveva pubblicato l'immagine di un vecchio divano in vendita. Il sofà era proprio ridotto male e Joe ha pensato bene di farle pagare la smania di vendere qualcosa a tutti i costi. L'ha contattata fingendosi interessato, poi le ha chiesto di apportare alcune modifiche per un esperimento. Guidandola con la promessa di comprare il divano in quello stato le ha fatto tagliare il divano. Alla fine ha svelato che si trattava di uno scherzo e le ha promesso un po' di soldi. La ragazza ha apprezzato lo scherzo soprattutto perché ha scoperto di avere doti da falegname.
La ragazza in questione aveva pubblicato l'immagine di un vecchio divano in vendita. Il sofà era proprio ridotto male e Joe ha pensato bene di farle pagare la smania di vendere qualcosa a tutti i costi. L'ha contattata fingendosi interessato, poi le ha chiesto di apportare alcune modifiche per un esperimento. Guidandola con la promessa di comprare il divano in quello stato le ha fatto tagliare il divano. Alla fine ha svelato che si trattava di uno scherzo e le ha promesso un po' di soldi. La ragazza ha apprezzato lo scherzo soprattutto perché ha scoperto di avere doti da falegname.

lunedì 26 ottobre 2015

Mtv Ema 2015, vincitori e protagonisti sul red carpet del Forum di Assago

Serata di gala a Milano per la consegna degli European Music Awards. Da Pharrell a Justin Bieber, passando per Duran Duran, Ellie Goulding, Ed Sheeran e tanti altri.


 Da Ed Sheeran e Ruby Rose, presentatori della serata, al vincitore morale Justin Bieber. Ecco le immagini di tutti i protagonisti sul red carpet degli Mtv Ema 2015, andati in scena al Forum di Assago.

Kim Kardashian, baby shower con sorelle ed amiche... in pigiama

"Sister sunday" cinguetta Kendall Jenner, mostrando uno scatto di lei e le sue sorelle sorridenti e in pigiama a righe su un divano. Per il clan Kardashian è finalmente arrivato il giorno del baby shower di Kim, la tradizionale festa tra amiche, che si fa a pochhi mesi dal parto. E per regina dei reality il conto alla rovescia è già partito. A dicembre dovrebbe partorire il suo secondo bebè, un maschio, che, stando ai rumors, potrebbe nascere con un taglio cesareo, se non arrivasse il giorno di Natale in maniera naturale.

Sarebbe infatti proprio il 25 dicembre la data presunta del parto ma ci sono molte probabilità che Kim effettui un cesareo perchè affetta da "placenta accreta", una particolare aderenza della placenta alle pareti uterine, che potrebbe provocare un'emorragia dopo il parto.

Intanto però finalmente ha potuto organizzare il suo baby shower, già rimandato a causa del ricovero di Lamar Odom, marito di Khloé. Adesso che le sue condizioni sono migliorate le sorelle Karadashian si sono potute riunire per la festa tradizionale pre parto. Una domenica di relax e divertimento tra donne... in pigiama. Tra le invitate, oltre al clan Kardashiana al completo, anche Cara Delevingne, Maria Menunos, Malika Haqq, Gigi Hadid...

La principessa Sofia di Svezia è incinta, il pancino spunta sotto l'abito di gala

Pancino in vista per la bella principessa Sofia, consorte del principe Carl Philip di Svezia.


 La coppia ha recentemente annunciato di aspettare un bambino, e la gravidanza della principessa comincia a vedersi sotto l'abito di gala. L'occasione è un banchetto alla Concert Hall di Stoccolma e Sofia, ex modella erotica, è raggiante nel suo lungo abito rosa cipria.

Vanno in Germania per studiare, sconosciute trovano la loro "sosia": "Ora sono inseparabili"

Non si erano mai viste prima di decidere di passare un anno in Germania per studiare, eppure quando si sono trovate faccia a faccia hanno pensato, piuttosto, di stare a guardare in uno specchio. E' la storia delle gemelle "sconosciute" Ciara Murphy, da Wexford in Irlanda, e Cordelia Roberts, dal Regno Unito.

Le due ragazze sono entrambe partite per studiare a Brema, e nessuna delle due aveva idea che lì nei paraggi ci fosse un sosia. Hanno cominciato ad insospettirsi quando, durante le serate con gli amici conosciuti in Germania, qualcuno ha cominciato a chiedere a entrambe (separatamente) se fossero arrivate a Brema con una sorella o una gemella, addirittura. "Non sapevamo di che cosa stessero parlando in principio", hanno detto le ragazze. Ma dopo essersi incontrate non hanno avuto più dubbi: sono davvero "gemelle". le due, infatti, si somigliano tantissimo e hanno anche inviato un selfie alla pagina Facebook Twin Strangers, collegata a un progetto che si occupa proprio di mettere in contatto "gemelli sconosciuti" in tutto il mondo.  Le due ragazze, ora che si sono trovate, hanno scoperto di avere molto di più in comune del semplice aspetto: sono diventate amiche inseparabili.

Il lancio del bouquet si trasforma in una proposta di matrimonio

Matrimonio con sorpresa a Sora, in provincia di Frosinone.
Luca, titolare di una pizzeria insieme alla fidanzata Cinzia, ha scelto la festa di nozze di alcuni amici per farle la fatidica domanda: «Vuoi sposarmi?». 



Così, invece di lanciare il bouquet, la sposa "complice" di Luca lo ha consegnato direttamente a Cinzia mentre il ragazzo si inginocchiava con tanto di anello per chiedere la mano della sua amata. Che, tra le lacrime, ha risposto "Sì". Il video, postato sulla pagina Facebook della pizzeria di Luca e Cinzia, è già diventato virale.

Luna di miele finisce in tragedia. Coppia di sposi annega in Sudafrica

Una luna di miele finita in tragedia. È la triste storia della coppia irlandese formata da John Rodgers, 28 anni, e dalla sua neo moglie Lynette, di 26. I due, infatti, sono stati trovati morti in Sudafrica, dove erano appena arrivati per trascorrere il loro viaggio di nozze.


Secondo una prima ricostruzione i loro corpi senza vita sono stati trovati attorno alle 6 del mattino ora locale, lui a Robberg Beach e lei poco lontano, lungo la spiaggia vicino a Plettenberg Bay. 
"Le condizioni del mare erano piuttosto pericolose e probabilmente sono annegati - hanno riferito gli esperti - le salme sono state consegnate ai funzionari forensti per le indagini sull'accaduto".
La coppia si era sposata sabato scorso nella Presbyterian Church di Holywood, nell'Irlanda del nord e la neo signora Rodgers, fisioterapista, dopo la cerimonia, aveva postato un messaggio su Facebook ringraziando gli invitati alle nozze per la giornata meravigliosa trascorsa insieme.

domenica 25 ottobre 2015

Michael Jackson, morto il medico indagato per il decesso della star: "Padre dei suoi figli"

Era conosciuto per essere stato il controverso medico di Michael Jackson; ora il dottor Arnold Klein è morto in bancarotta all'età di 70 anni.  Dermatologo di lunga data della popstar, è stato indagato dopo la sua morte con l'accusa di avergli iniettato il Demerol, un antidolorifico con effetto narcotico, 51 volte in tre mesi.

Klein nel 2013 affermò di essere il padre biologico di Prince e Paris Jackson, i due figli maggiori di Michael. Fu proprio attraverso Klein del resto che il cantante conobbe Debbie Rowe, la madre biologica di tre dei suoi figli. La Rowe era l'assistente del dottor Kleine e nel 2013 testimoniò contro di lui affermando che Klein aveva somministrato a Michael Jackson il Propofol, sostenendo - secondo quanto riportato dal Los Angeles Times - che "non stava facendo la cosa migliore per Michael".  Dopo la morte di Jackson, Klein disse di avere intenzione di presentare richiesta per la custodia dei due figli maggiori del cantante. Questo nonostante egli stesso avesse dichiarato poche settimane dopo la morte della pop star in un'intervista a Good Morning America che "per quanto in mia conoscenza, io non sono il padre di questi bambini".  Klein aveva anche rivelato a TMZ che la pop star era omosessuale e che aveva una relazione con il suo manager Jason Pfeiffer.

venerdì 23 ottobre 2015

Il fondatore di Zara sorpassa Bill Gates: è lui l'uomo più ricco del mondo

​Il sorpasso: Zara supera Microsoft. Per qualche minuto c'è stato un nuovo "uomo più ricco del mondo": con un patrimonio di 71,83 miliardi di euro, il fondatore del marchio spagnolo di abbigliamento low cost Amancio Ortega ha superato Bill Gates nella lista degli uomini più ricchi del mondo di Forbes, guadagnandosi la prima posizione. Un primato, dato che la ricchezza del fondatore di Microsoft è proverbiale. 

Ma tra i due miliardari continua il testa a testa: la classifica viene aggiornata in tempo reale e c'è un solo miliardo di differenza.  Ortega ha la fama di essere molto sfuggente, per cui il suo strabiliante successo potrebbe cogliere di sorpresa. La sua storia è quella del "self made man": nato nel nord della Spagna nel 1936 - in piena guerra civile spagnola - in una famiglia umile, da bambino ha sofferto la fame e ha dovuto lasciare la scuola da ragazzino per iniziare a lavorare. A 14 anni era fattorino in una sartoria. A 40 anni ha fondato la catena di abbigliamento Zara, che dalla Spagna si è diffusa in tutto il mondo.  La ricchezza di Ortega, riporta Forbes, è cresciuta del 5,3% (circa4 miliardi di dollari) soltanto nelle ultime 24 ore. Questo anche grazie a un'impennata delle azioni di Inditex, la società madre di Zara che include tra le altre marche Pull and Bear e Bershka di cui Ortega è fondatore e presidente. Negli ultimi dieci anni, il valore di mercato di Inditex è cresciuto del 570%, contribuendo ad innalzare l'imprenditore al vertice di ricchezza in cui si trova ora.

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