martedì 20 ottobre 2015

Arriva la tassa sul sole

Si chiama ufficialmente 'Decreto sull'autoconsumo', ma tutti, compresi alcuni esponenti politici della maggioranza, l'hanno già ribattezzato come la 'tassa sul sole'. Gli ecologisti e le opposizioni del governo spagnolo di Mariano Rajoy sono sul piede di guerra.  

Il Real Decreto de autoconsumo è una vera e propria beffa per molti spagnoli: nel paese, grazie alla posizione favorevole nel Mediterraneo, negli ultimi anni si era diffusa tra i cittadini la consuetudine di installare pannelli solari fotovoltaici per poter autoprodurre l'energia elettrica necessaria, senza ricorrere alle compagnie tradizionali. La crisi del settore, però, ha indotto il governo ad aumentare le imposte sui pannelli solari, costringendo a pagare le aziende elettriche anche chi si produce da solo l'energia.  Nonostante il parere negativo del Consiglio di Stato e della Commissione sulla concorrenza e sul mercato, il governo ha approvato il decreto dieci giorni fa ma le polemiche non si sono spente. Ben diciotto partiti di opposizione hanno annunciato di aver trovato un accordo per abrogare la nuova legge in caso di approdo al governo dalle elezioni generali del prossimo dicembre, mentre una portavoce di Greenpeace ha dichiarato: «Questo è un messaggio chiaro che la Spagna manda alla comunità internazionale a due mesi dal vertice sul clima di Parigi».
Una simile misura, voluta, promossa e approvata dal ministro dell'Industria José Manuel Soria, rischia seriamente di influire sulle chance di conferma del Partido Popular alle prossime elezioni.

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