venerdì 22 aprile 2016

Trova una Vespa gigante nell'armadio di casa: il suo veleno può sciogliere la carne umana

Un insetto gigante tra i vestiti nell'armadio: una scoperta davvero terrificante per una donna giapponese che tra i suoi maglioni ha trovato una Vespa Mandarinia, conosciuta anche come calabrone gigante asiatico.


La specie è originaria dell'Asia orientale e dalle dimensioni oversize: può raggiungere, nel caso della regina, i 55 mm di lunghezza, per un'apertura alare di 76 mm.

Questa specie di Vespa causa tra le 20 e le 40 morti all'anno in Giappone a causa del suo potente veleno, che inietta attraverso un pungigline che può raggiungere i 6 mm ed è in grado di corrodere i tessuti umani. La donna, che ha trovato l'insetto durante il weekend, non è stata punta e lo ha affrontato con un compasso.

giovedì 21 aprile 2016

Prince è morto: il folletto di Minneapolis trovato in ascensore. Aveva 57 anni

Prince è morto. Il corpo senza vita del cantante è stato ritrovato in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove registrava le sue canzoni. Lo ha detto la polizia che per ora non ha dettagli sulle cause della morte. La polizia avrebbe ricevuto una chiamata alle 9.43 ore locali.
Aveva 57 anni. Era stato ricoverato qualche giorno fa d'urgenza, e il suo agente aveva parlato solo di «una banale influenza». La star aveva comunque dovuto cancellare due suoi concerti. Lo stesso agente ne ha poi confermato la morte.

Era da oltre trent'anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale. Era nato il 7 giugno 1958 a Minneapolis. Dalla fine degli anni Settanta ha frequentato e sapientemente mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan che seguono ossessivamente le sue gesta, impegni e intemperanze. Un talento omaggiato niente di meno che da Miles Davis, che con Prince ha collaborato in diversi momenti, paragonandolo a Duke Ellington (e facendo infuriare Wynton Marsalis).  Da For You, album di debutto del 1978, Prince ha sempre attirato l'attenzione dei fan e dei media: come quando nel 1987 pubblicò The Black Album, il cui autore doveva restare ignoto ma che, poco prima dell'uscita, fu ritirato e le sue copie mandate al macero. Non si è mai capito se Prince non fosse soddisfatto del risultato, se fosse rimasto infastidito della fuga di notizie riguardo alla titolarità dell'opera o se fosse stato snobbato dalla Warner Bros. Comunque alla fine il cd usci, ma nel 1993. Irrequieto e intransigente, Prince nel corso della sua carriera ha sempre navigato tra trionfi (Purple Rai, album e film), flop (Graffiti Bridge, suo secondo film), contratti milionari (famoso quello da 100 milioni di dollari con la Warner Bros nel 1992) e vari cambiamenti di nome (Tafkap, ovvero The Artist Formerly Known As Prince; The Artist; Symbol) per protesta contro le imposizioni delle major del disco. Per un certo periodo si è pure fatto ritrarre con la provocatoria scritta "slave" (schiavo) disegnata sulla guancia. Ma una cosa è certa: non ha mai voluto sottrarsi alla 'schiavitu« del sesso, che per un paio di decenni ha esplicitamente declinato in tutte le sue forme. Come non ricordare pezzi nati alla fine degli anni Ottanta come Insatiable e Scandalous, oppure Cream, che solo nel 2004, durante il Musicology Tour, ha rivelato di aver scritto mentre si guardava allo specchio, suscitando in alcuni il sospetto di essere gay.  Difficile crederci, vista la lunga lista di donne, belle e famose, da lui concupite: da Vanity e Apollonia (sua musa ai gloriosi tempi di Purple Rain) a Kim Basinger, conosciuta ai tempi della colonna sonora di Batman. I due sfiorarono le nozze ma i tradimenti di lui fecero naufragare il progetto. E poi Sheena Easton e Mayte Garcia, da cui nel '96 ha avuto un figlio, morto pochi giorni dopo la nascita. Particolare inquietante: Prince ha usato una registrazione del battito del cuore del piccolo nel brano Sex in the Summer. La seconda moglie di sua Maestà Prince è stata l'italo canadese Manuela Testotini. Hanno divorziato due anni fa. Ma, a parte le donne, quello che gli interessa davvero è la musica: secondo la leggenda His Purple Majesty ha nel cassetto un immenso archivio di canzoni mai pubblicate. Produce, compone, arrangia ed esegue quasi tutte le canzoni dei suoi cd, suonando tutti gli strumenti. Ed è nota la sua mania di esibirsi a sorpresa nei club dopo i concerti 'ufficialì in estenuanti jam session improvvisate. È stato uno dei primi a vendere la sua musica online, fino a decidere, però, a luglio del 2015, di togliere tutte le sue canzoni da piattaforme popolari come Spotify e Apple Music, restando solo su Tidal, lanciata dal musicista e produttore Jay Z. Tra le sue ultime fatiche, nel 2014 il doppio album "Art Official Age" e "PlectrumElectrum", l'anno scorso "HITnRUN".

Senigallia, lacrime e rose bianche per Alexandra, morta a 42 anni

Addio ad Alexandra Maich, presente anche l'ex marito, l'ex calciatore del Milan e della Nazionale azzurra Tomas Locatelli. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria della Neve al Portone. Un cuscino di rose bianche a ricoprire una bara di legno chiaro.

  Una folla composta quella che ha partecipato alla cerimonia funebre, officiata da don Giancarlo Giuliani: «Il nostro cammino può essere crudele e pieno di dolore - ha detto il parroco durante l'omelia - Alexandra è stata strappata alla vita troppo giovane, ma la porta di Dio si è aperta e lei ora sta vivendo nell'amore. A volte chiediamo a Dio d'intervenire per sistemare le cose, ma non sempre è possibile. Il disegno di nostro Signore era un altro e noi non possiamo cambiarlo. Nemmeno con le nostre preghiere. Alexandra ora vive nella grazia del Signore e la sua famiglia deve trovare il coraggio per affrontare questo momento di dolore, che fa parte della nostra vita. Nel nostro percorso, in cui cerchiamo d'inseguire la gioia e la felicità, troviamo anche il dolore, la malattia ed a volte non riusciamo a superarla. Ogni cosa ci serve per capire, per riflettere e per sapere che la porta di Dio, esiste ed è pronta ad accoglierci».  Le lacrime sono scese lentamente sui volti dei tanti presenti che fissavano, increduli, la bara della bella Alexandra. Una donna solare, sempre con il sorriso stampato sulle labbra ed un’aria radiosa. In prima fila Giorgio ed Eleonora, i genitori della 42enne che, insieme al fratello Matteo, hanno atteso che i presenti lasciassero la chiesa. Poi, si sono stretti tra loro prima che il portellone dell’auto si chiudesse ed Alexandra partisse per l'ultimo viaggio terreno. 

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